lunedì 21 settembre 2009

Giuseppe Tornatore e la sua Baarìa

"Baaria è un suono antico, una formula magica, una chiave. La sola in grado di aprire lo scrigno arrugginito in cui si nasconde il senso del mio film più personale. Una storia divertente e malinconica, di grandi amori e travolgenti utopie. Una leggenda affollata di eroi, ma é anche il nome di un paese siciliano dove la vita degli uomini si dipana lungo il corso principale. Poche centinaia di metri, tutto sommato. Ma percorrendole avanti e indietro per anni, puoi imparare ciò che il mondo intero non saprà mai insegnarti." (G. Tornatore)
Nella sua Baarìa Giuseppe Tornatore ha vissuto fino a 28 anni, troppi, a suo dire, citando Tomasi di Lampedusa.
"II mio rapporto con la Sicilia è quello, contraddittorio e tumultuoso, di ogni siciliano che se n'è andato tardi. Sono nato a Bagheria e vi sono stato fino all'età di ventotto anni. Troppi per il principe Fabrizio Salina, che sosteneva si dovesse abbandonare la Sicilia prima del diciassettesimo compleanno. Per impedire al nostro carattere d'assimilare i difetti dei siciliani. Io, dunque, ho avuto il tempo per assorbirli tutti. E primo fra tutti, certamente, il credere che il luogo in cui siamo nati sia l'ombelico del mondo, se non il mondo stesso. Ultimo, ma non meno grave, l'effimero rifugiarci nel limbo dei ricordi una volta appurato che il mondo, in realtà, era sempre stato da un'altra parte e girava anche senza di noi. Ma, per quanto mi riguarda, è proprio stando da un'altra parte, lontano, che la mia memoria, o, se si vuole, la nostalgia, mi restituisce in tutta la sua purezza la Sicilia che mi porto nel cuore."

Questione di lingua

Baarìa uscirà il 25 settembre, nella versione originale in siciliano nelle sale dell'isola e e nel mondo. Da Reggio Calabria a Bardonecchia, invece, ci attende la versione doppiata in un italiano sicilianizzato. Restano oscure le ragioni per cui la produzione abbia optato per la distribuzione nel resto della penisola di una versione linguisticamente rivisitata, lontana dal dialetto baariota del tempo, piuttosto che mantenere quella originale con i sottotitoli, così come negli altri Paesi del mondo.

Colonna sonora

A firmare la colonna sonora di Baarìa è il maestro Ennio Morricone, colloaboratore di Tornatore fin dai tempi di Nuovo Cinema Paradiso, indimenticabile capolavoro del cinema italiano.

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